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a settimana prossima avrà inizio un secondo tempo di una partita molto difficile che consorziati e comitato stanno conducendo contro il Consorzio. Avrà finalmente inizio la verificazione decisa dal TAR.
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a settimana prossima avrà inizio un secondo tempo di una partita molto difficile che consorziati e comitato stanno conducendo contro il Consorzio. Avrà finalmente inizio la verificazione decisa dal TAR.
C
on appena sei mesi di ritardo il Consorzio ha approvato il conto consuntivo del 2023. Perché questo ritardo? Avranno avuto i loro buoni motivi per non farci conoscere nei termini di legge come vanno le cose, ed infatti, se leggiamo il bilancio, ce ne rendiamo conto.
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a cultura è il primo passo per far crescere il paese, lo dicono tutti. Ritengo sia un dovere tentare di far crescere la cultura contadina del nostro territorio, in questo quarto di secolo appena trascorso è stato tenuto nella più totale inconsapevolezza dei propri diritti da parte del Consorzio Bonifica Centro, Organizzazioni di Categoria e Politica.
A
lcune importanti novità dalla contribuenza 2024 approvata con delibere N. 10 e 11 del 6/6/2024, rese pubbliche lo scorso 13 giugno:
– La contribuenza per gli agricoltori diminuisce del 8%, passando da 219,14 euro per ettaro a 201,61 come tariffa base. Termina la discriminazione della contribuenza binomia che viene (finalmente) trattata come quella di qualsiasi altro agricoltore e quindi anche per questa categoria si applicherà la stessa riduzione del contributo.
I
l 4 giugno si è tenuto a Loreto Aprutino un incontro Consorzio – Sindacati sulle problematiche della diga di Penne. Dall’articolo di Lacerba online emerge il quadro di un nuovo Consiglio di amministrazione costretto ad affrontare “una grave crisi finanziaria” ed i problemi di una rete idrica che necessita di “4 milioni di euro per le manutenzioni ordinarie”, sotto il fuoco della disinformazione di chi rema contro con il messaggio che “il consorzio deve fallire”.
G
iorni fa, per alcune questioni tecniche, ho avuto modo di incontrare e confrontarmi con il Presidente del Consorzio Enisio Tocco ed il responsabile del settore catasto Mario Di Fabrizio.
Ho approfittato dell’opportunità per ribadire al Presidente che sin da quando il Comitato Bonifica Sostenibile si è mobilitato l’obiettivo era – e rimane – quello di poter parlare con i responsabili per chiedere l’applicazione delle norme che regolano la gestione dell’ente, norme disattese purtroppo sin dalla sua costituzione.
L
a Corte di Giustizia Tributaria di Chieti con sentenza depositata il 13/11/2023 e passata in giudicato ha testualmente affermato che i criteri transitori adottati dal Consorzio non sono coerenti con il piano di classifica. Un passo indietro.
I
l Consorzio chiarisce che lo scambio di numeri su un atto decisivo, l’approvazione del bilancio di previsione con cifre sbagliate, è un errore umano, ma non è questo il problema, perché noi ci riferiamo ad altro.
I
l Presidente Trovarelli si lamenta sempre dell’interpretazione del Consorzio con riguardo al “comprensorio dinamico”, cioè dell’estensione non codificata ed autoreferenziale del cosiddetto comprensorio irriguo. Oggi ci troviamo a commentare il bilancio dinamico, un bilancio che cambia in funzione delle variabili metereologiche, probabilmente dato il cambiamento climatico in atto. Il Consiglio di amministrazione il 26/4/2024 ha approvato un bilancio con certe cifre, mentre sul sito del Consorzio oggi risulta pubblicato un bilancio con le cifre che vi metto in allegato.
B
uongiorno a tutti, la nostra azione come Comitato Bonifica Sostenibile è stata diretta a: