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iamo a ridosso del 31 gennaio ed il Consorzio ha pubblicato il 18/01/2024 l’avviso che vi riportiamo a seguire

“Avviso ai consorziati: la data del 31.12.2023 sanciva il termine ultimo per il pagamento del contributo consortile 2023, al fine di evitare l’iscrizione a ruolo dei residui, elaborati al 31.01.2024, si invitano le ditte consorziate a voler provvedere alla quietanza di quanto dovuto entro la data sopra richiamata del 31.01.2024, al fine di evitare aggravio di spese, previste per legge, nella fase coattiva della riscossione”.

Mentre ci invitano ad effettuare i pagamenti, nulla dicono sulla rateizzazione degli stessi, tanto che ad oggi sul sito c’è ancora il vecchio modulo per accedere alla richiesta. Ricordiamo che il Decreto Valenza del 1° dicembre 2023 ha affidato all’Agenzia Entrate Riscossione la sola fase di recupero coattivo dei contributi di bonifica: arriverà (non si sa da chi) prima un “solletico di pagamento” (come lo chiama il Consorzio) e poi l’intimazione dell’Agenzia Riscossione a pagare entro 5 giorni con minaccia degli atti esecutivi. Il Consorzio ha anche deciso che la rateizzazione dei contributi non potrà più essere chiesta all’Agenzia Entrate riscossione, ma solo a loro direttamente ed attualmente con rate superpesanti, di importo da 4 a 6 volte superiori a quelle che prima potevamo ottenere dall’Agenzia Entrate Riscossione. Siamo rimasti alle rassicurazioni della Commissaria Valenza che a mezzo stampa ha dichiarato che “𝐸̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑡𝑒𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑡𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑒𝑠𝑎𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐴𝑔𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐸𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒 𝑅𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖”, affermazione vera solo in teoria perché tralascia il piccolo particolare che la eventuale richiesta di rateizzazione non sospenderà in automatico – come invece avveniva nel passato – l’esecuzione coattiva, e ciò per il semplice motivo che le due attività non sono più in capo allo stesso ente. Dunque, per un principio precauzionale e soprattutto perché non abbiamo ad oggi ancora ricevuto alcuna informazione istituzionale sulle modalità di rateizzazione, eppure il 10 gennaio abbiamo presentato specifica richiesta di chiarimenti sulla questione al Presidente Marsilio, alla Commissaria Valenza ed alla III Commissione Agricoltura, probabilmente hanno altro a cui pensare essendo impegnati nella campagna elettorale per darci risposta… Non ci resta, nelle more, che predisporre un vademecum affinché ciascuno possa prendere le dovute decisioni sul punto. Naturalmente ciascuno di noi ha un sindacato di categoria al quale è opportuno che si rivolga prima della scadenza del 31/01/2024, per avere maggiori elementi di valutazione ma non ritardate per non incorrere in spiacevoli sorprese. A seguire il vademecum proposto.